C’è bisogno degli altri,
come di un’illuminazione centrale
dalla volta del cielo già scurita
e non pronta alla sua notte:

l’eleganza eloquente che diceva
Lazzaro, vieni fuori
ma è presto è sera,
e in una luce sua rivivere in velo denso

l’incarnazione dell’amore :
amo il presente che ripete e protegge,
costruisce l’ a m o r e, e non rapina
ma in un concorde assolo tiene –

della vita noi, i miracolati

casi del mondo, e casi dell’amore.

Foto di Paola Mattioli